GIOVEDÌ 17
LUGLIO 2014, ORE 19.00
ALLA TRIENNALE
DI MILANO
LECTIO MAGISTRALIS DI FOTOGRAFIA E DINTORNI
Protagonista
del sesto e ultimo incontro sarà
DONATA PIZZI
che dialogherà
con
MICHELA MORO e
ROBERTO MUTTI
Il ciclo di
conversazioni è organizzato dall’AFIP International - Associazione Fotografi
Italiani Professionisti in collaborazione con CNA Professioni
Giovedì 17 luglio 2014, alle ore 19.00,
alla Triennale di Milano si terrà il sesto
e ultimo appuntamento delle Lectio Magistralis di fotografia e dintorni,
promosse da AFIP International e CNA Professioni, giunte al suo terzo ciclo.
Protagonista
della serata sarà Donata Pizzi, artista
indipendente che utilizza la fotografia come principale strumento di
espressione. La sua ricerca è caratterizzata da un approccio critico ai metodi
classici della fotografia, utilizzato per i soggetti più diversi,
dall’architettura, all’archeologia, ai temi sociali.
Nel
corso dell’incontro, Donata Pizzi discuterà con Michela Moro, giornalista di temi culturali per la Rai, e Roberto Mutti, critico fotografico e
giornalista di La Repubblica, delle Città metafisiche, uno dei suoi cicli
più celebri. Partendo da una documentazione austera dell’architettura coloniale
italiana, l’artista si immagina la vita di chi ha abitato per un breve tragico
momento queste architetture umili e remote.
Ingresso libero (fino a esaurimento posti).
Tutte
le Lectio magistralis verranno
trasmesse in diretta streaming all’indirizzo http://afiponline.blogspot.it.
Donata Pizzi, artista indipendente, utilizza la fotografia come
principale strumento di espressione. Ha lavorato per l’editoria e l’industria
prima di dedicarsi alla ricerca personale, caratterizzata da un approccio
critico ai metodi classici della fotografia, utilizzato per i soggetti più
diversi: dall’architettura all’archeologia ai temi sociali.
Il
suo interesse per la fotografia si concentra nella possibilità di illustrare in
una immagine “astratta” il contenuto di una serie di storie. In ZERO INTOLERANCE (2011, Fondazione La
Triennale di Milano) ha raccontato in immagini dei luoghi esatti la tragedia
dei martiri del nuovo millennio, dalle Torri Gemelle ad Anna Politkovskaya, a
Theo Van Gogh a Hrant Dink, passando per altre storie meno conosciute.
In
CITTÀ METAFISICHE (2005, Skira) una
documentazione austera della architettura coloniale italiana, si immagina la
vita di chi -queste architetture umili e remote- ha abitato per un breve
tragico momento.
In
ROMA IN AFRICA (2007, Donzelli)
l’archeologia grandiosa e affascinante delle semisconosciute citta imperiali,
viene attenuata nelle immagini per poter meglio riflettere su rovine, macerie e
la percezione del passato, in contesti desueti.
In
ogni caso per Donata Pizzi la fotografia e il risultato finale di un lungo
lavoro di riflessione, studio, ricerca dell’essenza di un concetto, e il
tentativo di raggiungerlo con una immagine.
Nella
stessa ottica IL FINE DEL MONDO (2011,
esposto a Venezia alla 54 Biennale) utilizza il riferimento a “L’origine du monde”’
di Courbet, per segnalare con un salto logico il ribaltamento di quel
significato, pur mantenendosi formalmente nel canone classico del nudo.
Michela Moro, giornalista, autore e conduttore di Cool Tour, programma di RAI5 dedicato alle arti visive. Si occupa di arti visive, architettura, fotografia, design in televisione dal 1997. Scrive per la Sezione Economia su Il Giornale dell'Arte. Si è sempre occupata di argomenti culturali in TV, radio e sulla carta stampata. Ha presentato programmi per Rai1, RAISat, RadioUno e collaborato alle pagine culturali de Il Giornale, Panorama, L'Europeo, Sette, magazine del Corriere, e Capital. Ama l’arte contemporanea, ma è l’architetto Giovanni Muzio il suo angelo sterminatore, eredità del lavoro svolto alla Triennale di Milano per quattro anni.
Michela Moro, giornalista, autore e conduttore di Cool Tour, programma di RAI5 dedicato alle arti visive. Si occupa di arti visive, architettura, fotografia, design in televisione dal 1997. Scrive per la Sezione Economia su Il Giornale dell'Arte. Si è sempre occupata di argomenti culturali in TV, radio e sulla carta stampata. Ha presentato programmi per Rai1, RAISat, RadioUno e collaborato alle pagine culturali de Il Giornale, Panorama, L'Europeo, Sette, magazine del Corriere, e Capital. Ama l’arte contemporanea, ma è l’architetto Giovanni Muzio il suo angelo sterminatore, eredità del lavoro svolto alla Triennale di Milano per quattro anni.
Roberto Mutti è storico, critico e docente di fotografia, attualmente presso l’Accademia del Teatro alla Scala e l’Istituto Italiano di Fotografia di Milano. Organizzatore e curatore indipendente, ha realizzato mostre di giovani promettenti e di autori affermati collaborando con festival, gallerie private e istituzioni pubbliche. Ha firmato oltre duecento libri fra saggi, monografie e cataloghi. Giornalista pubblicista, dal 1980 scrive di fotografia sulle pagine milanesi del quotidiano la Repubblica, collabora con diverse testate e ha diretto dal 1998 al 2005 il trimestrale Immagini Foto Pratica. Fa parte dei comitati scientifici di Photofestival Milano, MIA, Fondazione Corrente. Ha ricevuto i premi per la critica fotografica Città di Benevento (2000), “Giuseppe Turroni” (2007), Artistica Art Gallery, Denver, Usa (2011) e “Salvatore Margagliotti”, Trapani (2014). Vive e lavora a Milano.
Milano,
giugno 2014
Lectio Magistralis di Fotografia e dintorni
Triennale di Milano (viale Alemagna 6)
Giovedì 17 luglio 2014, ore 19.00
Donata Pizzi. Città
metafisiche
Ingresso
gratuito (fino
esaurimento dei posti)
AFIP INTERNATIONAL
Associazione Fotografi Italiani
Professionisti
Per
informazioni: afip@afip.it
Sito
internet: www.afip.it
Ufficio stampa
CLP Relazioni Pubbliche
Marta
Paini, tel. 02 36 755 700
Comunicato stampa e immagini su www.clponline.it
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