Lunedì 4 marzo 2013, alle ore 21, alle Officine Creative Ansaldo (OCA) a Milano (via Bergognone 34) va in scena, per la prima volta in Italia, lo spettacolo Anna Politkovskaja in memoriam, testo di Lars Norén, tradotto da Annuska Palme Sanavio, con la regia di Salvino Raco.
Accoglie il pubblico “Black Lights”, il suggestivo progetto fotografico di Elia Festa, che non si ferma alla pura documentazione del percorso creativo dello spettacolo, ma diventa lo strumento attraverso il quale si amplificano le tematiche affrontate in scena.
Il lavoro fotografico di Elia Festa è assolutamente inserito nel contesto generale del progetto e visualizza le emozioni e gli effetti attraverso una fotografia realizzata in scena con contrasti forti e ombre sature che evidenziano le caratteristiche dei personaggi interpretati facendo urlare le immagini come un reporter di strada e di vita.
Inoltre, lo spazio Officine Creative Ansaldo, ove s’incontrano le esperienze artistiche più innovative sul territorio milanese, esalta fortemente il carattere di ricerca dello spettacolo.
Lars Norén, spesso rappresentato in Italia (basti pensare a Guerra, Dettagli, Venti novembre, Freddo), è noto per la durezza dei suoi testi, sia i drammi borghesi, che s’ispirano a Strindberg e O’Neill, sia le pièce d’inquietante efferatezza, che non possono che stimolare riflessioni e dibattiti.
In occasione del debutto, nella mattinata di lunedì 4 marzo si terrà un incontro (dalle ore 10, ingresso libero), promosso in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali e Cultura della Salute del Comune di Milano, cui parteciperanno psicoterapeuti, sociologi, formatori e autorevoli esponenti di enti e istituzioni che da anni operano sul territorio milanese in difesa di donne e minori.
Fra gli interventi, si segnalano quelli di Alessandra Kustermann e Don Gino Rigoldi, coordinati da Sara Gandolfi, giornalista del Corriere della Sera.
Photo by Elia Festa |
Photo by Elia Festa |
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