martedì 16 dicembre 2014

Sergio Libis - Artigiano della luce, poeta dell'immagine


GIOVEDÌ 18 DICEMBRE 2014, ORE 19.00
ALLA TRIENNALE DI MILANO
LECTIO MAGISTRALIS DI FOTOGRAFIA E DINTORNI 

Protagonista del sesto e ultimo incontro della stagione sarà
SERGIO LIBIS
che dialogherà con
ALBERTO BIANDA

Il ciclo di conversazioni è organizzato dall’AFIP International - Associazione Fotografi Italiani Professionisti in collaborazione con CNA Professioni


Giovedì 18 dicembre, alle ore 19.00, alla Triennale di Milano si terrà il sesto e ultimo appuntamento della stagione delle Lectio Magistralis di fotografia e dintorni, promosse da AFIP International e CNA Professioni, giunte al suo quarto ciclo.

Protagonista della serata sarà Sergio Libis, fotografo svizzero, amico e sodale di Max Huber che lo convinse a trasferirsi a Milano dove lavorò nell’ufficio pubblicitario de “la Rinascente”, distinguendosi per la grande capacità creativa e innovativa.
Nel corso dell’incontro - a ingresso gratuito - Libis dialogherà con Alberto Bianda della sua carriera e del suo modo di intendere la fotografia. 
Nel corso della serata, Lucia Mosca leggerà un suo intervento riferito a un’immagine particolarmente significativa di Libis, utilizzata per la campagna pubblicitaria di Prenatal nel 1968.
La serata sarà introdotta da Giorgio Ginex.

Le Lectio magistralis verranno trasmesse in diretta streaming all’indirizzowww.afipinternational.com.

Note biografiche

Sergio Libis
Nato il 3 marzo 1930 a San Gallo in Svizzera. Prima infanzia a Parigi. Poi le scuole dell'obbligo e la scuola professionale di fotografia a Zurigo alla Kunstgewerbe Schule con Hans Finsler e Alfred Willimann. Ottiene l'attestato federale di capacità come fotografo nel 1951. Prima attività lavorativa presso lo studio di fotografia e grafica Heiniger/Müller Brockmann nel 1952. Nel 1956, su incoraggiamento di Max Huber, si trasferisce a Milano con un incarico presso l'ufficio pubblicità de la Rinascente. Inizia l'attività di freelance in collaborazione con la moglie Nanette Kuhn nel 1961 con uno studio proprio. Nel 1995 finisce la sua attività lavorativa e si trasferisce nella campagna piacentina. Ha insegnato presso la Kunstgewerbe Schule di Zurigo, l'Umanitaria a Milano, il CSIA di Lugano. Ha tenuto workshops al Museo Fortuny di Venezia e alla SUPSI di Lugano. Nel 2010 la prima e unica mostra con un catalogo edito da Gabriele Cappelli Editore al m.a.x. Museo di Chiasso.






Alberto Bianda 
Nato a Freiburg in Germania il 18 giugno del 1955, una delle tappe della carriera diplomatica del padre. Si diploma in grafica a Lugano nel 1980. Dopo aver lavorato a Milano con Pierluigi Cerri presso la Gregotti associati da febbraio 1981, inizia l’attività professionale in proprio nel 1984. Nel 1987 la Banca del Gottardo lo incarica dell’ideazione dell’immagine della Galleria Gottardo, di cui è art director fino alla chiusura della medesima avvenuta nel mese di ottobre del 2008. Fonda nel 2001 il suo studio, Theredbox Communication design. Ha curato e disegnato il catalogo del 2010 di Sergio Libis. Attualmente vive, lavora e insegna a Lugano





Giorgio Ginex, laurea in Scienze Geologiche e un diploma all'accademia dei Filodrammatici di Milano, è attore, doppiatore e conduttore radiofonico. Ha lavorato per la radio, la televisione, il cinema ed il teatro con importanti registi, fra i quali Luca Ronconi, Dino Risi, Lina Wertmuller, Franco Branciaroli, Thierry Salmon.
Per alcuni anni ha fatto parte del cast della soap opera “Vivere”, trasmessa da Canale 5.
Attualmente lavora stabilmente come doppiatore (è la voce italiana di Simon Cowell) e conduce un programma su RTL 102.5.
Ama i libri, il cinema, la musica, i viaggi, il tai chi e gioca a calcio nella Nazionale Artisti TV.


Milano, dicembre 2014


Lectio Magistralis di Fotografia e dintorni
Triennale di Milano (viale Alemagna 6)
Dal 6 novembre al 18 dicembre 2014
Ingresso gratuito (fino esaurimento dei posti)


AFIP INTERNATIONAL - ASSOCIAZIONE FOTOGRAFI ITALIANI PROFESSIONISTI
Per informazioni: afip@afip.it
Sito internet: www.afip.it


Ufficio stampa

CLP Relazioni Pubbliche
Marta Paini, tel. 02 36 755 700
marta.paini@clponline.it;

Comunicato stampa e immagini su www.clponline.it


lunedì 8 dicembre 2014

Giuseppe Pino - A Little Bit Of... Nothing


GIOVEDÌ 11 DICEMBRE 2014, ORE 19.00
ALLA TRIENNALE DI MILANO
LECTIO MAGISTRALIS DI FOTOGRAFIA E DINTORNI 

Protagonista del quinto incontro sarà
GIUSEPPE PINO
che dialogherà con
ROBERTO MUTTI



Il ciclo di conversazioni è organizzato dall’AFIP International - Associazione Fotografi Italiani Professionisti in collaborazione con CNA Professioni

Giovedì 11 dicembre, alle ore 19.00, alla Triennale di Milano si terrà il quinto appuntamento delle Lectio Magistralis di fotografia e dintorni, promosse da AFIP International e CNA Professioni, giunte al suo quarto ciclo.

Protagonista della serata sarà Giuseppe Pino, uno dei più attenti e sensibili fotografi del mondo jazzistico.
Nel corso dell’incontro, A little bit of nothing, Pino dialogherà della sua carriera, dei suoi incontri e delle sue collaborazioni, in particolare quella con Andy Warhol, con Roberto Mutti, critico fotografico e giornalista de La Repubblica.

Note biografiche

Giuseppe Pino
Nato a Milano da un cocktail di sangue siciliano, svizzero e francese, Giuseppe Pino si è fatto conoscere per la profonda frequentazione, dal 1960 e per una ventina d'anni, del mondo jazzistico. Molti ritratti dei grandi interpreti,come quelli di Miles Davis,sono diventati vere e proprie icone del personaggio.I libri pubblicati sono pochi, ma sempre molto accurati, come le mostre, ma ha spesso goduto di grande stima fra addetti ai lavori e colleghi, specie oltre...confine. Ricorda infatti, del periodo vissuto nella Grande Mela, la collaborazione con Andy Warhol e il suo "Interview", dove inaugurò la serie sui "Modern Masters" col ritratto di Raffaele Carrieri. Indelebili nella sua memoria,poi, gli incontri con i nomi della Pop Art, vent'anni dopo l'amato Ugo Mulas e pubblicati da Vogue Italia. La Smithsonian Institution di Washington lo invitò, come primo europeo in quei tempi, a una conferenza sulla filosofia del ritratto, assieme a nomi come Arnold Newman e James Van Der Zee, l'allora Sander di Harlem. In Francia la sua mostra sui grandi del jazz fu esposta accanto ai dipinti di Henri Matisse, grande appassionato di quella musica, e cita con un sorriso la definizione della rivista parigina "Jazz Magazine", che gli dedicò per quattro anni la pagina fissa "L'oeil de Pino", nominandolo titolare della "Pinocoteca", gioco di parole riferito nientemeno che alla "Pinacoteca" di Brera e al grande archivio dei suoi jazzisti...
Giuseppe, pur possedendo il raro estro del grande ritrattista, ha pure frugato con il suo obiettivo nella realtà, per ricavarne immagini, frammenti di vita, citazioni, aforismi visivi, accomunati dal grande pregio di non poter essere definiti, congelati, in un genere.


Roberto Mutti è storico, critico e docente di fotografia, attualmente presso l’Accademia del Teatro

alla Scala e l’Istituto Italiano di Fotografia di Milano. Organizzatore e curatore indipendente, ha realizzato mostre di giovani promettenti e di autori affermati collaborando con festival, gallerie private e istituzioni pubbliche. Ha firmato oltre duecento libri fra saggi, monografie e cataloghi. Giornalista pubblicista, dal 1980 scrive di fotografia sulle pagine milanesi del quotidiano La Repubblica, collabora con diverse testate e ha diretto dal 1998 al 2005 il trimestrale Immagini Foto Pratica. Fa parte dei comitati scientifici di Photofestival Milano, MIA, Fondazione Corrente. Ha ricevuto i premi per la critica fotografica Città di Benevento (2000), “Giuseppe Turroni” (2007), Artistica Art Gallery, Denver, Usa (2011) e “Salvatore Margagliotti”, Trapani (2014). Vive e lavora a Milano.


Milano, dicembre 2014



Lectio Magistralis di Fotografia e dintorni
Triennale di Milano (viale Alemagna 6)
Dal 6 novembre al 18 dicembre 2014
Ingresso gratuito (fino esaurimento dei posti)


Programma:

18 dicembre 2014, ore 19.00
Sergio Libis
Libis, artigiano della luce




AFIP INTERNATIONAL - ASSOCIAZIONE FOTOGRAFI ITALIANI PROFESSIONISTI
Per informazioni: afip@afip.it
Sito internet: www.afip.it


Ufficio stampa

CLP Relazioni Pubbliche
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lunedì 1 dicembre 2014

Francesco Cito - Una vita in foto


GIOVEDÌ 4 DICEMBRE 2014, ORE 19.00
ALLA TRIENNALE DI MILANO
LECTIO MAGISTRALIS DI FOTOGRAFIA E DINTORNI 

Protagonista del quarto incontro sarà
FRANCESCO CITO
che dialogherà con
FERDINANDO SCIANNA e CARLO VERDELLI
Il ciclo di conversazioni è organizzato dall’AFIP International - Associazione Fotografi Italiani Professionisti in collaborazione con CNA Professioni

Giovedì 4 dicembre, alle ore 19.00, alla Triennale di Milano si terrà il quarto appuntamento delle Lectio Magistralis di fotografia e dintorni, promosse da AFIP International e CNA Professioni, giunte al suo quarto ciclo.

Protagonista della serata sarà Francesco Cito, uno dei più importanti e celebrati reporter al mondo.
Nel corso dell’incontro, Cito dialogherà della sua vita come fotoreporter negli scenari bellici degli ultimi trent’anni, con un maestro italiano della fotografia contemporanea quale Ferdinando Scianna e con Carlo Verdelli, giornalista e già direttore della Gazzetta dello Sport e di Sette, magazine del Corriere della Sera.

Le Lectio magistralis verranno trasmesse in diretta streaming all’indirizzowww.afipinternational.com.


Francesco Cito, è nato a Napoli il 5 maggio 1949, vive a Milano. Dopo aver frequentato le scuole superiori, abbandona gli studi e gira l'Europa. Nel 1972 si ferma a Londra per dedicarsi alla fotografia, da sempre il suo obbiettivo, quando ancora bambino, sfogliava il settimanale Epoca, immaginando un giorno di emulare Walter Bonatti. Nella capitale Britannica, vorrebbe frequentare i corsi di fotografia al Royal Art College, purtroppo troppo costosi per le sue possibilità, e per sopravvivere nella Londra dei favolosi anni 70, si adatta ai più svariati mestieri, dal lavapiatti in un ristorante in King's Rd, al facchino dei Grandi Magazzini Harrod's, e poi al Ronnie Scott's, tempio del jazz. Dopo un anno di esperienza in cui lavora per un settimanale di musica pop-rock, nel 1975 diventa fotografo freelance ed inizia a collaborare con il Sunday Times Magazine, e realizza un reportage sul "Contrabbando di sigarette", il quale successivamente gli dedica la prima copertina per il reportage "La mattanza". In seguito collabora anche con L'Observer Magazine. Nel 1980, a seguito dell' invasione Sovietica, è uno dei primi photo-reporter a raggiungere clandestinamente l'Afghanistan occupato, percorrendo a piedi oltre 1200 Km nei tre mesi al seguito dei "mujaheddin" che combattono contro l'Armata Rossa. Tra la fine del 1982 e inizio 83, realizza a Napoli un reportage sulla camorra. Verrà pubblicato dalle maggiori testate italiane e straniere, tra cui Epoca, Stern, Life, Paris Match. Nel 1983, è inviato sul fronte Libanese dal settimanale Epoca. Segue il conflitto in atto nel PLO (Palestinien Liberation Organization) tra i pro siriani del leader Abu Mussa e Yasser Arafat e suoi sostenitori. E' l'unico photoreporter a documentare la caduta di Beddawi Refugee Camp, ultima roccaforte di Arafat in Libano. Seguirà gli eventi libanesi fino al 1989. Nel 1984, inizia il suo lavoro sulla Palestina e sulle condizioni del popolo palestinese all'interno dei territori occupati della West Bank (Cisgiordania) e Gaza Strip. Resta ferito tre volte durante la prima "Intifada" e nel 1994 mentre realizza un reportage sui Settlers oltranzisti Israeliani per il settimanale tedesco Stern. Segue tutto il processo in atto della controversa situazione Israele - Palestina, e nell'aprile 2002, è tra i pochi a documentare l'assedio di Jenin sotto coprifuoco e chiuso alla stampa, durante l'assedio israeliano, come anche a Bethlehem. Nel 1989, è inviato dal Venerdì di Repubblica di nuovo in Afghanistan e, ancora clandestinamente, per raccontare la ritirata sovietica e la possibile presa di Kabul da parte della resistenza, la quale avverrà solo nel 94. Tornerà in zona di nuovo nel 1998 inviato da Panorama Mag. Nel 1990 per il Venerdì di Repubblica è tra i primi photoreporter a seguito dei Marines Americani in Saudi Arabia, dopo l' invasione irachena del Kuwait. Seguirà il conflitto Guerra del Golfo fino alla liberazione del Kuwait il 27 marzo 1991. A più riprese, segue i conflitti balcanici, Bosnia, Kossovo, Macedonia, Albania. In Italia segue i fatti di mafia e di camorra, ma anche il palio di Siena e aspetti sociali vari. Negli ultimi tempi, l'obiettivo è puntato sulla Sardegna fuori dagli itinerari turistici.
Nel 1995 il World Press Photo gli conferisce il terzo premio Daily Life per il "Neapolitan Wedding"
Nel 1996 il World Press Photo gli conferisce il primo premio per il Palio di Siena.
Nel 1997 l' Ist.Abbruzzese per la storia d'Italia contemporanea, gli conferisce il premio "Città di Atri" per l' impegno del suo lavoro sulla Palestina. 
Nel 2001 Mezione d' Onore Leica Oskar Barnak Award per il reportage "Sardegna" 
Nel 2004 riceve il premio Città di Trieste per il Reportage. I° edizione
Nel 2005, riceve il premio: La fibula d'oro, a Castelnuovo Garfagnana (LU)
Nel 2005 Premio Werner Bischof " Il flauto d'argento" ad Avellino
Nel 2006 La FIAF lo insigne del titolo "Maestro della fotografia italiana.
Nel 2006 vince il premio Bariphotocamera 
Nel 2009 riceve il premio Antonio Russo per la fotografia di guerra
Nel 2009 Riceve il premio San Pietroburgo (Russia)


Ferdinando Scianna
Si iscrive alla Facoltà di Lettere e Filosofia presso l'Università di Palermo, dove seguirà diversi corsi senza tuttavia portare a termine gli studi. Nel 1963 Leonardo Sciascia visita quasi per caso la sua prima mostra fotografica, che ha per tema le feste popolari, presso il circolo culturale di Bagheria. Quando s'incontrano di persona, nasce immediatamente un'amicizia che sarà fondamentale per la carriera di Scianna.
Sciascia partecipa infatti con prefazione e testi alla stesura del suo primo libro, Feste religiose in Sicilia, che gli fa vincere il premio Nadar nel 1966. Si trasferisce a Milano nel 1967 ed entro un anno inizia a collaborare come fotoreporter e inviato speciale con l'Europeo, diventandone in seguito il corrispondente da Parigi. 
Nel 1977 pubblica in Francia Les Siciliens (Denoel), con testi di Domenique Fernandez e Leonardo Sciascia, e in Italia La villa dei mostri (introduzione di Leonardo Sciascia).
A Parigi scrive per Le Monde Diplomatique e La Quinzaine littéraire e soprattutto conosce Henri Cartier-Bresson, le cui opere lo avevano influenzato fin dalla gioventù. Il grande fotografo lo introdurrà nel 1982 come primo italiano nella prestigiosa agenzia Magnum, di cui diventerà socio a tutti gli effetti nel 1989. Nel 1984 collabora con Bresson e André Pieyre de Mandiargues per Henri Cartier-Bresson: portraits (Collins).
Nel frattempo stringe amicizia e collabora con vari scrittori di successo, tra i quali Manuel Vázquez Montalbán (che qualche anno più tardi scrive l'introduzione di Le forme del caos, 1989).) Negli anni ottanta lavora anche nell'alta moda e in pubblicità, affermandosi come uno dei fotografi più richiesti. Fornisce un contributo essenziale al successo delle campagne di Dolce e Gabbana della seconda metà degli anni Ottanta. 
Nel 1995 ritorna ad affrontare i temi religiosi, pubblicando Viaggio a Lourdes, e nel 1999 vengono pubblicati i ritratti del famoso scrittore argentino Jorge Luis Borges. Il 2003 vede l'uscita del libro Quelli di Bagheria (facente parte di un progetto più ampio che include un documentario e varie mostre), ricostruzione dell'ambientazione e delle atmosfere della sua giovinezza attraverso una ricerca nella memoria individuale e collettiva. Nel dicembre 2006 viene presentato il calendario 2007 del Parco dei Nebrodi, con dodici scatti dell'attrice messinese Maria Grazia Cucinotta. Con il concittadino Giuseppe Tornatore, in occasione del suo nuovo film Baarìa, pubblica nel 2009 il libro fotografico Baaria Bagheria.


Carlo Verdelli
Inizia la carriera giornalistica come collaboratore alle pagine milanesi di Repubblica, coordinate da Gian Piero Dell'Acqua. Nel 1979 è assunto alla Arnoldo Mondadori Editore a Duepiù. Passa poi a Panorama Mese dove viene valorizzato dal direttore Claudio Sabelli Fioretti. Nel 1986 si accasa a Epoca, settimanale di punta della Mondadori, dove entra da redattore e esce da vicedirettore. Nel 1994 Paolo Mieli lo assume come nuovo direttore del magazine del Corriere della Sera, Sette, per poi passarlo a vicedirettore del quotidiano, dove rimane sette anni, prima con lo stesso Mieli, poi con Ferruccio de Bortoli. Si dimette quando Rcs nomina direttore Stefano Folli.
Lascia la Rcs nel 2004 per rilanciare il settimanale Vanity Fair della Condé Nast, che dirige per due anni durante i quali vince il Premiolino.
Dal 24 gennaio 2006 è direttore della Gazzetta dello Sport, giornale dove resta 4 anni e stabilisce il record italiano di vendite di un quotidiano (2 milioni di copie) con il titolo "Tutto vero" dedicato alla vittoria dell'Italia ai Mondiali di calcio del 2006 in Germania. Lascia a febbraio 2010 per tornare in Condé Nast come vice presidente esecutivo del gruppo editoriale americano.
Il 25 luglio 2012 vengono annunciate le dimissioni da Condé Nast. Continuerà a collaborare con la casa editrice come consulente e resterà comunque membro del consiglio di amministrazione e dell’Editorial advisory board.
Dal gennaio 2013 collabora con La Repubblica di Ezio Mauro. Nel febbraio 2014 pubblica per Garzanti il suo primo libro, "I sogni belli non si ricordano", dedicato ai bambini e "alla parte perduta o dimenticata di ciascuno di noi". A settembre 2014 vince il premio giornalistico "Camillo Sbarbaro" di Spotorno, assegnato da una giuria presieduta da Gianni Riotta.

Milano, novembre 2014


Lectio Magistralis di Fotografia e dintorni
Triennale di Milano (viale Alemagna 6)
Dal 6 novembre al 18 dicembre 2014
Ingresso gratuito (fino esaurimento dei posti)


Programma:

4 dicembre 2014, ore 19.00
Francesco Cito
Una vita in foto

11 dicembre 2014, ore 19.00
Giuseppe Pino
A little bit of nothing 

18 dicembre 2014, ore 19.00
Sergio Libis
Libis, artigiano della luce


AFIP INTERNATIONAL - ASSOCIAZIONE FOTOGRAFI ITALIANI PROFESSIONISTI
Per informazioni: afip@afip.it
Sito internet: www.afip.it


Ufficio stampa

CLP Relazioni Pubbliche
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martedì 25 novembre 2014

Ettore Molinario - Viaggio Psicanalitico Attraverso la Collezione d'Arte


GIOVEDÌ 27 NOVEMBRE 2014, ORE 19.00
ALLA TRIENNALE DI MILANO
LECTIO MAGISTRALIS DI FOTOGRAFIA E DINTORNI 
Protagonista del terzo incontro sarà
ETTORE MOLINARIO
che dialogherà con
VALERIO TAZZETTI
Introduce la serata
GIORGIO GHERARDUCCI
della Gialappa’s band



Il ciclo di conversazioni è organizzato dall’AFIP International - Associazione Fotografi Italiani Professionisti in collaborazione con CNA Professioni



Giovedì 27 novembre, alle ore 19.00, alla Triennale di Milano si terrà il terzo appuntamento delle Lectio Magistralis di fotografia e dintorni, promosse da AFIP International e CNA Professioni, giunte al suo quarto ciclo.

Protagonista della serata sarà Ettore Molinario, collezionista e Storico dell'Arte.
Nel corso dell’incontro, introdotto da Giorgio Gherarducci della Gialappa’s Band, Molinario dialogherà con il gallerista torinese Valerio Tazzetti, e con lui farà un Viaggio psicanalitico attraverso la collezione d’arte.


Gli incontri, tutti a ingresso gratuito (fino a esaurimento posti), proseguiranno giovedì 4 dicembre con Francesco Cito, Ferdinando Scianna e Carlo Verdelli (The Photoreportage), giovedì 11 dicembre con Giuseppe Pino e Roberto Mutti (A little bit of nothing) e termineranno giovedì 18 dicembre con Sergio Libis e Alberto Bianda (Libis, artigiano della luce).

Le Lectio magistralis verranno trasmesse in diretta streaming all’indirizzowww.afipinternational.com.

L’iniziativa Lectio magistralis di fotografia e dintorni è promossa da AFIP International e CNA Professioni, col patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, realizzata in collaborazione con La Triennale di Milano e il Maxxi - Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma, con il contributo di Epson, Canon, Nikon.




Ettore Molinario. Dopo la laurea in Economia e Commercio presso l'Università LUISS di Roma e una più che ventennale carriera italiana e internazionale come top manager di aziende multinazionali del settore finanziario e assicurativo (che gli ha consentito di ricoprire ruoli quali direttore generale di Winterthur Vita e Winterthur Assicurazioni, amministratore delegato e direttore generale di Norwich Union Assicurazioni e Norwich Union Vita, Swiss Life Italia e Intrum Iustitia Italia) nel 2010 consegue la seconda laurea in Arti, Mercati e Patrimoni della Cultura presso l'Università IULM di Milano che consolida il suo percorso di appassionato collezionista di opere d'arte iniziato nei primi anni '90. Comincia così un nuovo percorso professionale che annovera esperienze significative quali quella di coordinatore degli eventi culturali del MIA Fair di Milano e incarichi prestigiosi di natura consulenziale, in particolare su aspetti economici applicati al settore dell'arte.


Valerio Tazzetti è nato a Torino nel 1961 ed ha iniziato a metà degli ‘80 la propria attività nella fotografia e nell’arte contemporanea, inizialmente come autore e successivamente come curatore ed organizzatore di eventi espositivi e worskhop. Nel 1996 insieme a Marco Voena ha inaugurato a Torino lo spazio PHOTO & CONTEMPORARY. Prevalentemente dedicata alla fotografia internazionale di ricerca (Hiroshi Sugimoto, Georges Rousse, Karen Knorr, Vik Muniz, Tracey Moffatt, Jürgen Klauke, Tina Barney, Nils-Udo, Thomas Wrede) e agli autori italiani consolidati (Gabriele Basilico, Franco Fontana, Mario Giacomelli, Luigi Ghirri, Mimmo Jodice), la galleria ha successivamente ampliato il proprio programma espositivo, includendo pittura, installazioni e video (tra gli altri sono stati presentati Andy Warhol, Bruce Nauman, Ed Ruscha, Alighiero Boetti, Emil Lukas, Peter Halley, Emilio Isgrò, Turi Simeti) ed autori italiani emergenti come Luigi Gariglio, Patrizia Guerresi Maïmouna, Francesco Jodice e Beatrice Pediconi.
Sin dalla fondazione, la galleria ha sempre partecipato ad importanti fiere internazionali: Art Basel, FIAC, ArtBrussels, Parisphoto ed alle principali fiere italiane. Photo&Contemporary collabora regolarmente con istituzioni museali nazionali ed internazionali, collezioni pubbliche ed aziendali (Castello di Rivoli, GAM Torino, MART Rovereto, AXA, UBS, Unicredit, Banca Europea Investimenti)


Giorgio Gherarducci (Milano, 1963) è un conduttore radiofonico, famoso soprattutto per essere uno dei tre componenti della Gialappa's Band, insieme a Marco Santin e Carlo Taranto.
È figlio del pallanuotista e giornalista sportivo Mario Gherarducci, e di una ballerina e chitarrista di flamenco, e nipote dell'attore Vittorio Garrani. Ha un fratello, Giampaolo Gherarducci, che lavora come giornalista sportivo a Sport Mediaset. Ha frequentato l'università Bocconi, interrompendo gli studi a 5 esami dalla laurea.
Ha collaborato alla scrittura dei film di Aldo, Giovanni e Giacomo Tre uomini e una gamba e Così è la vita. Inoltre, fino a luglio 2010, ha tenuto una rubrica di critica cinematografica su Rolling Stone Italia intitolata Dall'alto di un cazzo.
Dal 16 gennaio 2012 è co-conduttore, assieme a Flavia Cercato e Marco Santin, della trasmissione Stile Libero, in onda dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 15 su R101.








Milano, novembre 2014

Lectio Magistralis di Fotografia e dintorni
Triennale di Milano (viale Alemagna 6)
Dal 6 novembre al 18 dicembre 2014
Ingresso gratuito (fino esaurimento dei posti)


Programma:

27 novembre 2014, ore 19.00 
Ettore Molinario
Viaggio psicanalitico attraverso la collezione d’arte

4 dicembre 2014, ore 19.00
Francesco Cito
The Photoreportage

11 dicembre 2014, ore 19.00
Giuseppe Pino
A little bit of nothing 

18 dicembre 2014, ore 19.00
Sergio Libis
Libis, artigiano della luce




AFIP INTERNATIONAL - ASSOCIAZIONE FOTOGRAFI ITALIANI PROFESSIONISTI
Per informazioni: afip@afip.it
Sito internet: www.afip.it


Ufficio stampa

CLP Relazioni Pubbliche
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venerdì 7 novembre 2014

Giancarlo Maiocchi "Occhiomagico" - Magnifica Illusione



GIOVEDÌ 20 NOVEMBRE 2014, ORE 19.00
ALLA TRIENNALE DI MILANO
LECTIO MAGISTRALIS DI FOTOGRAFIA E DINTORNI

Protagonista del secondo incontro sarà
GIANCARLO MAIOCCHI “OCCHIOMAGICO”
che dialogherà con
GIOVANNA CALVENZI


Il ciclo di conversazioni è organizzato dall’AFIP International - Associazione Fotografi Italiani Professionisti in collaborazione con CNA Professioni



Giovedì 20 novembre, alle ore 19.00, alla Triennale di Milano si terrà il secondo appuntamento delle Lectio Magistralis di fotografia e dintorni, promosse da AFIP International e CNA Professioni, giunte al suo quarto ciclo.

Protagonista della serata sarà Giancarlo Maiocchi “Occhiomagico”, uno dei grandi innovatori della scena fotografica internazionale.
Nel corso dell’incontro, Occhiomagico dialogherà con Giovanna Calvenzi, di quella Magnifica Illusione che è la fotografia, ripercorrendo le tappe fondamentali del suo percorso creativo.

Gli incontri, tutti a ingresso gratuito (fino a esaurimento posti), proseguiranno giovedì 27 novembre con Ettore Molinario e Valerio Tazzetti (Viaggio psicanalitico attraverso la collezione d’arte), giovedì 4 dicembre con Francesco Cito, Ferdinando Scianna e Carlo Verdelli (The Photoreportage), giovedì 11 dicembre con Giuseppe Pino e Roberto Mutti (A little bit of nothing) e termineranno giovedì 18 dicembre con Sergio Libis e Alberto Bianda (Libis, artigiano della luce).

Le Lectio magistralis verranno trasmesse in diretta streaming all’indirizzo www.afipinternational.com.



Occhiomagico, pseudonimo di Giancarlo Maiocchi, lavora dal 1971 con e per la fotografia.
Progetta mostre per sé e per gli altri. Racconta storie e mette in scena paesaggi verosimili abitati da figure femminili, oggetti simbolici, luci e soprattutto ombre. Mai soddisfatto di sé e della realtà che lo circonda, tenta di coinvolgere studenti di fotografia in una ricerca sulla propria identità.
Spesso tutto questo genera mostri…



Giovanna Calvenzi.
Dopo essersi laureata in Lettere nel 1973, insegna storia della fotografia e linguaggio fotografico per undici anni, collaborando contemporaneamente con diversi periodici.
Dal 1985 a oggi lavora come photoeditor per numerose testate quali Amica, Max, 7, Moda e Lo Specchio de La Stampa. Nel 1998 è direttore artistico dei Rencontres Internationales de la Photographie di Arles e nel 2002 guest curator di PhotoEspaña a Madrid.
Dall’ottobre 2002 insegna photoediting presso il Centro di Formazione Professionale Riccardo Bauer di Milano e nel 2012 diventa consulente per l’immagine per il gruppo Periodici San Paolo.
Il 2014 la vedrà come "delegato artistico" del Mois de la Photo a Parigi. Oltre ad aver collaborato alla realizzazione di numerose mostre e libri fotografici, svolge un’intensa attività di ricerca sulla fotografia contemporanea.





Lectio Magistralis di Fotografia e dintorni
Triennale di Milano (viale Alemagna 6)
Dal 6 novembre al 18 dicembre 2014
Ingresso gratuito (fino esaurimento dei posti)


Programma:

20 novembre 2014, ore 19.00
Giancarlo Maiocchi (Occhiomagico)
Magnifica Illusione

27 novembre 2014, ore 19.00
Ettore Molinario
Viaggio psicanalitico attraverso la collezione d’arte

4 dicembre 2014, ore 19.00
Francesco Cito
The Photoreportage

11 dicembre 2014, ore 19.00
Giuseppe Pino
A little bit of nothing

18 dicembre 2014, ore 19.00
Sergio Libis
Libis, artigiano della luce




AFIP INTERNATIONAL - ASSOCIAZIONE FOTOGRAFI ITALIANI PROFESSIONISTI
Per informazioni: afip@afip.it
Sito internet: www.afip.it


Ufficio stampa

CLP Relazioni Pubbliche
Marta Paini, tel. 02 36 755 700

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