GIOVEDÌ 21
NOVEMBRE 2013, ORE 19.00
AL SALONE
D’ONORE DELLA TRIENNALE DI MILANO
LA LECTIO MAGISTRALIS DI
FRANCO FONTANA
La
conversazione, dal titolo L’arte rende
visibile l’invisibile, presentata da Davide Mengacci, sarà stimolata dagli
interventi di Denis Curti
La serata è la quinta di sette lezioni,
organizzate dalla AFIP - Associazione Fotografi Italiani Professionisti e CNA
Professioni che, fino al 12 dicembre, proporranno incontri con i grandi
protagonisti della fotografia italiana.
Giovedì 21 novembre 2013, alle ore
19.00, il Salone d’onore della Triennale di Milano ospiterà la quinta lectio magistralis, organizzata da AFIP
- Associazione Fotografi Italiani Professionisti e CNA Professioni.
Protagonista
di questo appuntamento sarà Franco Fontana,
uno dei maestri italiani della fotografia a colori.
La
conversazione sarà introdotta da Davide
Mengacci, conduttore televisivo con uno spiccato interesse per la
fotografia, passione che coltiva da molto tempo, e stimolata dagli interventi
di Denis Curti, autore e curatore di
mostre e rassegne fotografiche e di diversi libri sulla fotografia.
Nel
suo intervento, L’arte rende visibile
l’invisibile, Franco Fontana parlerà della sua esperienza creativa, ovvero
quella di un fotografo sempre aperto a nuove esperienze e alla ricerca di nuove
risposte. In tutta la sua carriera, Franco Fontana ha interpretato il mondo che
lo circonda, in maniera differente da quel quotidiano ripetitivo che si
conosce, assumendosi le responsabilità dei risultati perché la fotografia
creativa, come recita il titolo, non deve riprodurre il visibile ma renderlo
visibile.
La
Lectio di Franco Fontana verrà
trasmessa in diretta streaming all’indirizzo http://afiponline.blogspot.it
Note biografiche
Franco Fontana nasce a Modena il 9 dicembre 1933. Comincia a fotografare
nel 1961 dedicandosi a un’attività amatoriale. La sua prima mostra personale è a Modena nel 1968 e data da quell’anno una svolta
sostanziale nella sua ricerca.
Ha
pubblicato oltre 40 libri con diverse edizioni italiane, giapponesi, francesi,
tedesche, svizzere, americane e spagnole.
Ha
esposto in tutto il mondo in Gallerie e Musei con oltre 400 partecipazioni tra
collettive e personali.Le sue opere sono in oltre 50 collezioni di Musei in
tutto il mondo.
Ha
firmato molte campagne pubblicitarie tra le quali: Fiat, Volkswagen, Ferrovie
dello Stato, Sony, Volvo, Versace, Canon, Kodak, Snam, Robe di Kappa.
Ha
collaborato e collabora in redazionali con Time-Life, Vogue Usa e Vogue France,
Venerdì di Repubblica, Sette del Corriere della Sera, Panorama, Frankfurten
Allgemeine, Epoca, Class, New York Times.
Ha
tenuto work shop e conferenze a New York per il Guggenheim Museum, Institute of
Tecnology di Tokyo, Accademia di Bruxelles, Università di Toronto , poi Roma,
Parigi, Arles, Rockport, Barcellona, Taipei e molte altre città. Tiene
annualmente corsi al Politecnico di Torino e all'Università Luiss di Roma. È responsabile
della direzione artistica del Toscana Fotofestival.
Ha
collaborato con: Guggenheim Museum di New York, Centre Georges Pompidou,
Ministero della Cultura Giapponese, Ministero della Cultura Francese.
Denis Curti è direttore artistico di Civita Tre Venezie e
direttore artistico della Casa dei TRE OCI di Venezia. Vicepresidente della
FONDAZIONE FORMA, Centro Internazionale di Fotografia ed è membro del CdA della
Fondazione Forma con delega ai rapporti istituzionali. Dal 2010 è Direttore
artistico del Festival di Fotografia di Capri e supervisor del Master post
universitario di Fotografia realizzato in collaborazione con NABA e Fondazione
FORMA. Dal 2009 è consulente della Fondazione di Venezia per la gestione del
patrimonio fotografico. In passato ha ricoperto diversi incarichi come
direttore artistico del Festival di Fotografia di Savignano sul Rubicone, della
Biennale Internazionale di Fotografia di Torino. Per oltre 15 anni è stato
giornalista e critico fotografico per le pagine di Vivimilano e Corriere della
Sera, Esperto del mercato del collezionismo legato alla fotografia e negli anni
l 2002-2003 è stato curatore delle prime aste fotografiche di Sotheby’s a
Milano. Dal 1995 al 2002 ha diretto la Fondazione Italiana per la
Fotografia.Negli anni ‘90 è stato direttore della scuola di Fotografia
dell’Istituto Europeo di Design di Torino. È autore e curatore di mostre e
rassegne fotografiche e di diversi libri sulla fotografia, fra questi,
collezionare fotografia del 2010, per le edizioni Contrasto.
Davide Mengacci Notissimo come conduttore televisivo di numerosi programmi per le Reti Mediaset (Candid Camera Show, Scene da un Matrimonio, Perdonami, La Domenica del Villaggio, Fornelli d’Italia, Ricette di Famiglia per citare soltanto i principali), Davide Mengacci è prima ancora fotografo. L’attitudine alla fotografia nasce in lui negli anni ’60, affascinato dalle immagini di Robert Doisneau, Henri Cartier Bresson, e dalla frequentazione personale con Ugo Mulas prima e con Gianni Berengo Gardin ancora oggi. Per alcuni anni collabora saltuariamente come fotografo di cronaca alle pagine milanesi de Il Giorno e de La Repubblica e con servizi di reportage geografico per Qui Touring il mensile del Touring Club Italiano. Mengacci fotografa Milano, la sua città, dal 1967 e ciò che più attrae il suo obiettivo è la piccola umanità cittadina osservata con partecipazione, affetto e ironia che gli permettono di realizzare una convincente “fotografia di strada” con una concentrazione e una applicazione che non si limitano all’esercizio estetico dell’immagine ma declinano un’attenta e appassionata osservazione della vita.
Davide Mengacci Notissimo come conduttore televisivo di numerosi programmi per le Reti Mediaset (Candid Camera Show, Scene da un Matrimonio, Perdonami, La Domenica del Villaggio, Fornelli d’Italia, Ricette di Famiglia per citare soltanto i principali), Davide Mengacci è prima ancora fotografo. L’attitudine alla fotografia nasce in lui negli anni ’60, affascinato dalle immagini di Robert Doisneau, Henri Cartier Bresson, e dalla frequentazione personale con Ugo Mulas prima e con Gianni Berengo Gardin ancora oggi. Per alcuni anni collabora saltuariamente come fotografo di cronaca alle pagine milanesi de Il Giorno e de La Repubblica e con servizi di reportage geografico per Qui Touring il mensile del Touring Club Italiano. Mengacci fotografa Milano, la sua città, dal 1967 e ciò che più attrae il suo obiettivo è la piccola umanità cittadina osservata con partecipazione, affetto e ironia che gli permettono di realizzare una convincente “fotografia di strada” con una concentrazione e una applicazione che non si limitano all’esercizio estetico dell’immagine ma declinano un’attenta e appassionata osservazione della vita.
LECTIO MAGISTRALIS DI FOTOGRAFIA E DINTORNI - II
Ciclo
FRANCO FONTANA.
L’arte
rende visibile l’invisibile
Conversazione stimolata da Denis
Curti e introdotta
da Davide Mengacci
Giovedì 21 novembre
2013, ore 19.00
Teatro Agorà della Triennale di Milano (viale
Alemagna 6)
Ingresso
gratuito (fino esaurimento posti)
Evento facebook QUI
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